La rete informatica, che oggi tutti noi conosciamo come internet, è il frutto di diverse fasi di progresso tecnologico, legato sia allo sviluppo delle infrastrutture sia a quello dei sistemi di telecomunicazione.
La storia di internet comincia sul finire degli anni ’50 del Novecento, quando negli Stati Uniti si comincia a teorizzare la nascita di una rete di computer mondiale che permetta di trasmettere segnali, parole, immagini a lunga distanza.
Le origini di Internet si riscontrano agli inizi degli anni '60, in piena Guerra Fredda, quando il mondo era diviso in due aree di influenza: il blocco occidentale capitalista dominato dagli Stati Uniti e il blocco comunista guidato dall'Unione Sovietica. L'URSS aveva già mandato in orbita il suo primo satellite artificiale, lo Sputnik, mentre negli Stati Uniti nasceva il timore di un sorpasso tecnologico. Ad alimentare questo timore si aggiunse anche il dispiegamento di missili sovietici a Cuba e quindi l'incombente pericolo di una minaccia nucleare. Motivo per il quale il Ministero della Difesa Americano, incarica ARPA (Advanced Research Projects Agency) di realizzare una rete di telecomunicazioni. Questa struttura aveva il compito di garantire la circolazione delle informazioni tra le basi militari statunitensi in modo veloce e sicuro, anche in caso di attacco nucleare. Viene quindi a crearsi un sistema di reti decentralizzato, privo cioè di un nodo centrale. L’obbiettivo era quello di evitare che la distruzione o l’attacco di una sola rete provocasse l’annientamento dell’intero sistema.
Nasce così non una rete, ma un sistema di reti telematiche denominato ARPANET, che segna l’inizio della storia di internet.
Prima di questo già nel 1961, viene introdotto il concetto di reti a pacchetto da Leonard Leonard Kleinrock. Poi Paul Baran nel 1964 scrive un saggio in cui spiega e dimostra le specificità di una rete distribuita come sistema migliore per condividere l’informazione in caso di attacchi militari.
Egli si domandò quale fosse il sistema di rete più solido nel caso in cui fosse stato attaccato. La più solida è una rete distribuita dove se io attacco un nodo trovo altre vie per raggiungere gli altri centri della rete. (Per ulteriori chiarimenti sulla rete distribuita vedi qui.)
Nel 1969 viene progettata ARPANET la prima rete a pacchetti (antenata di internet), progetta da Lawrence G. Roberts. Nel 1999 viene stabilito il primo nodo di ARPANET in California e progressivamente ne nascono altri, il primo in Italia è a Pisa al CNR/CNUCE nel 1985/86.
Baran, oltre a progettare questo tipo di rete, propone di dividere le informazioni in pacchetti e di farle viaggiare attraverso la rete indipendentemente l’una dall’altro. Affinché ciò potesse accadere bisognava passare da un sistema analogico a uno digitale.
Negli anni ’90 si assiste ad un processo di privatizzazione della rete e, grazie alla sempre maggiore diffusione dei personal computer che collegano centinaia di utenti, in pochi anni si dà il via alla rivoluzione tecnologica e comincia la vera storia di Internet.